Progetti che nel mondo hanno determinato l’evoluzione dei porti e il loro impatto architettonico e urbanistico. Possiamo parlare di filosofia urbanistica applicata all’evoluzione del concetto stesso di porto?
STEFANO BOERI – ARCHITETTO E URBANISTA
WALTER MARIOTTI – Direttore DOMUS
Modera PAOLO MARCESINI, direttore di Italia Circolare
Dialoghi tra porto e città nell’epoca della globalizzazione
Per un approccio multidisciplinare alle sfide della portualità
(Aracne, 2021)
pubblicato nella collana “Ricerca e Documentazione” della Fondazione Aldo Della Rocca, Ente Morale per gli Studi di Urbanistica Presenta MARIA CRISTINA SABATINI (La Nazione)
INCONTRO CON L’AUTORE
ANDREA BOTTALICO
VENERDì 10 MAGGIO
ORE 18.30
URBAN CENTER
Il lavoro portuale ai tempi delle meganavi. Una comparazione tra i porti di Genova e Anversa
(Egea, 2021)
E
Le frontiere del mondo. Viaggio nella filiera del container
(Edizioni dell’Asino, 2022)
Presenta FILIPPO PAGANINI – Presidente Ordine dei giornalisti Liguria
A SEGUIRE
APERITIVO
INCONTRO CON L’AUTORE
FLAVIO TESTI
SABATO 11 MAGGIO
ORE 16.00
URBAN CENTER
Rex. Il sogno azzurro-Blue Riband. The italian dream
(Paperback – Illustrato, 2021)
Presenta ANDREA BONATTI – Città della Spezia
INCONTRO CON L’AUTORE
GASTONE BRECCIA
SABATO 11 MAGGIO
ORE 17.00
URBAN CENTER
Trafalgar – La battaglia navale
(Einaudi, 2024)
Presenta FILIPPO PAGANINI – Presidente Ordine dei giornalisti Liguria
INCONTRO CON L’AUTORE
ANDREA MURDOCK ALPINI
SABATO 11 MAGGIO
ORE 18.00
URBAN CENTER
Immersioni selvagge. Avventure per mare, laghi, miniere e grotte del mondo
(Magenes, 2022)
E
Andrea Doria. Un lembo di patria
(Magenes, 2024)
Presenta ANNA MORI – Gazzetta della Spezia
INCONTRO CON L’AUTORE
MARCO VALLE
SABATO 11 MAGGIO
ORE 19.00
URBAN CENTER
Viaggiatori straordinari
(Neri Pozza, 2024)
Presenta FILIPPO PAGANINI – Presidente Ordine dei giornalisti Liguria
A SEGUIRE
APERITIVO
INCONTRO CON L’AUTORE
GIANLUCA BARBERA
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 16.00
URBAN CENTER
Magellano e il tesoro delle molucche
(Rizzoli, BestBUR 2024)
Presenta CHIARA TENCA, La Repubblica
INCONTRO CON L’AUTORE
GIUSEPPE MENDICINO
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 17.15
URBAN CENTER
Conrad
(Laterza, 2024)
Presenta MASSIMO GUERRA – Secolo XIX
INCONTRO CON GLI AUTORI
DIEGO CAJELLI, FRANCESCO FRONGIA
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 18.30
URBAN CENTER
La medusa immortale
(Feltrinelli Comics, 2023)
Presentano FRANCESCA CATTOI e SAMUEL DAVETI (Mammaiuto)
A SEGUIRE
APERITIVO
SPETTACOLI E CONCERTI
La Piccola Orchestra dei Popoli con gli strumenti del mare
VENERDì 10 MAGGIO
ORE 21.30
TEATRO CIVICO
è tempo d’incontro
La Piccola Orchestra dei Popoliè unlaboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità. È un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse, nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Il repertorio musicale, brani originali e tradizionali, si basa sulle varie culture musicali presenti in scena: dai canti tradizionali albanesi e libanesi a quelli giapponesi, dalla poesia musicata di David Maria Turoldo al tango argentino.
Patrizio Roversi non ha vissuto le esperienze di Karen Blixen, non ha il fisico di Meryl Streep (e neanche quello Robert Redford, purtroppo), quindi la “sua” Africa è molto diversa da quella raccontata nel libro e poi nel film premiato da molti Oscar. L’Africa di Patrizio – che lui racconta con filmati e qualche chiacchiera – è quella che ha conosciuto in occasione di una serie di viaggi in Tanzania e Mozambico, in qualità di turista-naturalista e poi di testimone oculare di iniziative di Cooperazione internazionale, promosse dal CEFA (Comitato Europeo per la Formazione inAgricoltura), una ONG che nasce in Emilia-Romagna. Lui sostiene che l’Africa è “nostra”, perché quello che succede in Africa ci riguarda tutti, ci coinvolge ad ogni livello: quello che succede ai nostri vicini africani riverber sugli equilibri naturali, sociali, economici di quel piccolo cortile che è il Mondo. Nei Parchi Naturali, Patrizio ha scoperto il segreto del Grande Cerchio della Vita: il suo amico Pumba gli ha fatto capire come può funzionare il difficile equilibrio naturale, e magari gli ha messo una pulce nell’orecchio riguardo agli effetti nefasti del turismo. Incontrando Don Matteo Zuppi in uno sperduto villaggio del Mozambico, si è posto il problema del post-colonialismo e del significato culturale della cooperazione. Incontrando Ailina, una signora che alleva amorevolissimamente due vacche da latte, ha capito a cosa servono i Progetti del CEFA. Tra il serio e il faceto (tra il dolce e l’aceto), Patrizio Roversi dialoga musicalmente con Maurizio Camardi che, con il suo sax, cuce la serata con interventi che sono molto più di un semplice contrappunto musicale e visivamente con Mietta Corli, la cui regia dei video proiettati, attraversa i temi della musica e delle parole.
Presentazione del progetto a cura di FRANCESCA CATTOI
In questa giornata chi vorrà passare presso Fondazione Carispezia troverà una grande teca dove saranno esposti un granchio blu in formaldeide e delle illustrazioni di pesci foresti e specie aliene del Mar Ligure di ANAïS TONELLI
A SEGUIRE
APERITIVO
ARTE PER LA SCIENZA
CORRENTI: navi, plastica e specie aliene
SABATO 11 MAGGIO
ORE 16.00
FONDAZIONE CARISPEZIA
Presentazione del progetto a cura di FRANCESCA CATTOI
Riflessioni controcorrente di un oceanografo
Incontro con MARCELLO MAGALDI Ricercatore CNR, Oceanografo
Zone portuali, microplastiche e sostenibilità nell’era della grande accelerazione
Incontro con GIUSEPPE SUARIARicercatore CNR, Biologo marino
Live Painting di Francesco Frongia durante gli inconTri
A SEGUIRE
APERITIVO
ARTE PERLA SCIENZA
CORRENTI: navi, plastica e specie aliene
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 11.00
FONDAZIONE CARISPEZIA
Presentazione del progetto a cura di FRANCESCA CATTOI
Pesci foresti – Nuovi inquilini di un mare sempre più caldo
Incontro con LORENZO MEROTTO, Area Marina Protetta Portofino
What’s eating the Chinese Mitten Crab?, 2018
Incontro con FRANCESCA CATTOI e contributo video di LIONEL DEVLIEGER, project leader Rotor, 2018
Specie aliene e locali sul banco pesce
Incontro con LUIGI PESTARINO, Direttore Marketing Coop Liguria
Live Painting di Francesco Frongia durante gli inconTri
A SEGUIRE
APERITIVO GRANCHIO BLU
A cura della crew del Ristorante Luna Blu
RAGAZZI & BAMBINI
IL MARE DEL FUTURO
VENERDì 10 MAGGIO
ORE 11.00
AUDITORIUM AUTORITà PORTUALE
I problemi, le soluzioni, il futuro del mare nello sguardo di 4 divulgatori scientifici
MARCO MARTINELLI, RUGGERO ROLLINI, ENTROPYFORLIFE e LUCA BELLAGAMBA si alternano in 4 talk di circa 15 minuti su temi divulgativi legati al mare: dall’influenza del cambiamento climatico sulla vita di animali, piante e microrganismi, sino alle possibili soluzioni per le microplastiche. Al termine degli speech dal pubblico i 4 divulgatori si fermano sul palco per rispondere a domande e curiosità.
laboratori creativi di costruzione di elementi marini
bambini dai 3 anni
INFO: info@ilportodeipiccoli.org
CINEMA
PROIEZIONE FILM
VENERDì 10 MAGGIO
ORE 17.00
CINEMA IL NUOVO
COMANDANTE
film del 2023 diretto da EDOARDO DE ANGELIS con protagonista PIERFRANCESCO FAVINO nel ruolo di Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la Seconda guerra mondiale.
CINEMA
PROIEZIONE FILM
SABATO 11 MAGGIO
ORE 21.00
CINEMA IL NUOVO
TRA DUE MONDI
è un film del 2021 diretto da EMMANUEL CARRÈRE
CINEMA
PROIEZIONE FILM
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 21.00
CINEMA IL NUOVO
IO CAPITANO
è un film del 2023 diretto da MATTEO GARRONE
VELE & REGATE
VISITA ALLE BARCHE A VELA 5.5 S.I
VENERDì 10 – SABATO 11 – DOMENICA 12 MAGGIO
DALLE ORE 9.00 FINO ALLE 12.00
SEZIONE VELICA MARINA MILITARE
Durante tutte le giornate del festival le vele 5.5 S.I. con cui l’Ammiraglio Straulino vinse il Mondiale a Napoli nel 1965 saranno ormeggiate e visitabili presso la Sezione Velica Marina Militare della Spezia.
VELE & REGATE
REGATE ITALIAN OPEN 5.5 S.I.
VENERDì 10 – SABATO 11 – DOMENICA 12 MAGGIO
DALLE ORE 13.30
MOLO ITALIA
Durante tutte le giornate del festival non perdere le Regate Italian Open 5.5 S.I. delle barche a vela 5.5 S.I. con cui l’Ammiraglio Straulino vinse il Mondiale a Napoli nel 1965.
VELE & REGATE
VELE LATINE AL MIRABELLO
VENERDì 10 – SABATO 11 – DOMENICA 12 MAGGIO
DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 14.00 ALLE 17.00
PORTO MIRABELLO
Venerdì 10 sabato 11 e domenica 12 maggio presso il Porto Mirabello, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 14:00 alle 17:00, sarà possibile ammirare una vasta esposizione di gozzi e lance dotati delle caratteristiche vele latine. Queste piccole imbarcazioni, che per secoli hanno accompagnato pescatori e mercanti, ora sono principalmente utilizzate per navigare nel tempo libero o per regate sportive.
EXTRA
OPEN DAYS MUSEO TECNICO NAVALE DELLA SPEZIA
VENERDì 10 – SABATO 11 – DOMENICA 12 MAGGIO
DALLE ORE 8.30 ALLE 19.30
ARSENALE MILITARE
Visita gratuita su prenotazione a uno tra i più antichi musei navali al mondo. Conserva cimeli e reperti testimonianze di navigazioni, esplorazioni, battaglie, esperienze scientifiche, invenzioni e innovazioni.
Visita guidata in battello alla scoperta del porto cittadino da una prospettiva insolita ed esclusiva: il mare.
In collaborazione con Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre – Golfo dei Poeti
Prenotazione fino a 30 minuti prima della partenza. Sono previsti minimo 30 passeggeri, nel caso non si raggiungesse tale numero, verrete avvisati e potrete imbarcare al giro successivo. Il servizio verrà svolto in condizioni meteo marine favorevoli.
Per noi liguri, che viviamo lungo una lingua di terra stretta tra monti e mare, la linea d’orizzonte è ciò a cui quotidianamente volgiamo lo sguardo cercando di comprendere l’esistente che vi si nasconde dietro. Il Molo Italia e la Passeggiata Costantino Morin, sono stati per oltre quarant’anni il luogo in cui Cesare Salvadeo, decano della fotografia spezzina, con la sua fotocamera, ha cercato di scoprire ciò che sulla linea d’orizzonte della Città, prima i suoi abitanti e poi anche i turisti, potevano rivelare della loro quotidianità. La rapidità di scatto, ben miscelata con la capacità di attesa del “momento decisivo”, per dirla con Henri Cartier Bresson, ha permesso a Salvadeo di raccontarci scene che sono di fatto un prezioso documento della città marittima e portuale e dei suoi mutamenti nel corso degli anni.
Ogni immagine porta con sé il gusto dell’ironia, grazie alla quale l’autore proietta i protagonisti dalla linea del mare lungo un filo immaginario, quasi fossero dei funamboli del quotidiano, da cui ci si aspetta di vederli prima o poi cadere, ma da cui, grazie all’espressività delle immagini, non cadono mai. Nella fotografia d’autore di Salvadeo è presente anche l’ironia tanto cara agli spezzini di cui è stato il maggior interprete Gino Patroni, ma di cui sono stati fino a oggi orfani per quel che, nel linguaggio tecnico cinematografico, si chiama “campo”fino allo stringersi sul “primo piano”.
Come ho già avuto modo di scrivere, grazie a dissonanze visive, per l’autore il luogo è anche un pretesto per ritrarre l’umanità che ne fa parte. Proprio come nella musica, dove il rapporto di più suoni non consonanti crea dissonanza, nelle fotografie di Salvadeo ci sono elementi fissati dall’obiettivo, che danno una percezione della realtà dissonante da come solitamente è percepita. La capacità di creare patos emozionale, riporta poi la visione d’insieme dell’immagine in una coralità visiva armonica. Il risultato è quello di spingere lo spettatore a riflettere su quel che i nostri occhi solitamente non vedono, una realtà dissonante appunto, capace di porre in sintonia gli occhi, il cuore e la mente dell’autore con i nostri.
Una sintonia, che trova nello sguardo dalla linea di mare che si staglia sull’orizzonte, un punto da cui andare oltre.
EXTRA
FLORILEGIO
L’erbario come forma di scrittura della memoria tra uomo e natura
DAL 10 MAGGIO AL 10 GIUGNO
Associazione Culturale Startè
TIZIANA CERA ROSCO
a cura di PAOLO ASTI
Opening venerdì 10 maggio ore 18.30
Non c’è niente di più effimero di un fiore e di una foglia, nulla di più transeunte dell’organico. Eppure, a volte, è proprio alle cose effimere che affidiamo la fragilità e la persistenza della nostra memoria.
Con questa intenzione, con attenzione verso l’ambiente, l’artista e naturalista Tiziana Cera Rosco, ha lavorato, nella sua permanenza annuale all’Orto Botanico di Palermo, questi personali Florilegi: erbari che, tenendosi alla ripetizione del numero 7, sono tracce di reperti organici vegetali che portano dentro una ricerca dal sapore mistico e mitologico.
Dal primo erbario che ci racconta con i suoi bianchi e neri una forma di scrittura che non si trasforma in libro ma in fiore, passando per degli scheletri di foglie di ficus intrise dell’organico sanguinolento del melograno, non dimenticando la la forma vulvare dei petali di rosa, fino al dipanarsi della trama nascosta nel verde delle aghe, gli erbari che ci presenta Tiziana Cera Rosco nella mostra FLORILEGIO sono una forma di memoria visionaria. Queste forme, infatti, ci fanno fare un viaggio inaspettato: dal mito di Persefone e del melograno, passando per la Vulva Christi e l’ambiguità dell’ossigeno nascosto nella violenta biologia delle alghe, fino allo sprofondamento nell’oscuro di un fiore bianchissimo come viaggio dentro una scrittura che non si realizza.
La mostra, che inaugura il 10 maggio alle 18,30 presso la sede di Startè, con la presentazione del catalogo “ANTHURIUM, Parla Mio Fiore”, edito da Campisano Editore, dal SiMuA , dall’Orto Botanico di Palermo, ci apre al modo dell’artista di intendere l’erbario: non una raccolta di fiori come censimento botanico del giardino botanico in cui lei ha soggiornato, ma come forma poetica della scrittura di un viaggio intimo, dove il panorama esteriore risponde e corrisponde al richiamo di quello interiore e viceversa.